Che sia un concetto è assodato. Che sia in grado di salvarci in ogni occasione, pure. Si perché, che sia con un tronchetto nero, un decolletè vertiginoso o delle Converse bianche..beh, è sempre un successo. Quale sia il continente, la stagione, l’ora e la compagnia, è un passepartout. Sarà poi come lo declineremo a fare la differenza. A coniugare praticità, sensualità ed eleganza. Dopo tutto è questo l’effetto da ricercare no? Per sentirci tutte un po’ Audrey, con degli occhiali grandi e scuri e delle Converse bianche, dopo una colazione a base di brioche e centrifuga, prima di una passeggiata tra le vetrine di una città in cui il freddo dell’inverno non sta ancora arrivando. Immortale e perfetto. Purchè nella giusta misura e proporzioni. Che sia un capo fasciante lo si sa. Allora non sforziamoci di infilarci in una taglia più grande solo perché ci infastidisce l’effetto fasce-dimagranti. Forse è il modello che non fa per noi. Ma nelle infinite declinazioni realizzate, ognuna di noi troverà il proprio passepartout.
IL
DETTAGLIO CHE PREFERISCO le tasche IL TAGLIO PERFETTO girocollo, spalla larga,
gonna leggermente a palloncino. Esalta busti sottili e vitini da vespa, dandoci
più credito sul giro fianchi IL MIO PREFERITO AL MOMENTO il mio, girocollo,
spalla larga, gonna leggermente a palloncino, firmato Benetton. Easy cost, easy
chic NEL MIO ARMADIO insieme a quello firmato Benetton, un modello con la
spalla sottile e, un altro, senza spalle con le tasche e gonna a palloncino,
leggermente. Tasche che passione! QUELLO CHE MI MANCA scollato sulla schiena.
Tip of the day: stay hungry and stay foolish.
(Credits
– Tumblr)
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