Il tuo profumo lasciato come una scia sui vestiti.
Il suo tra le tue lenzuola. E l’odore del suo respiro.
Partire per un viaggio che non ha ragioni se non il bisogno
di essere altrove. E gli occhi pieni di quel viaggio, non ancora fatto.
L’attesa della partenza.
Volare lontano. Con il cuore.
Il profumo di caffè la mattina e quello della tisana
bollente, alla cannella, le sere d’inverno.
Il miele. E il latte nella camomilla.
I biscotti appena sfornati.
Gli occhi che sorridono. Il cuore che sorride.
Le bollicine che fluttuano nel bicchiere.
Il freddo che entra dalla finestra la domenica mattina. A
novembre.
L’odore del freddo. E la magia della mattina di Natale.
Esordire in un ruolo che non era più tuo. O che forse non lo
è mai stato.
Le parole. Quelle che escono dalla punta delle dita, tasto
dopo tasto, e ti suonano perfette.
Le fotografie che fermano istanti altrimenti neanche notati.
L’amore, quello che senti. Ed è rivolto a te.
Le mani sul viso.
Lo smalto burgundy e i tatuaggi per non dimenticare.
Ancora le parole. Ma dette sottovoce.
Le dita che spostano i capelli, dietro l’orecchio.
La doccia bollente e le ciglia finte.
Il tintinnio dei bicchieri quando ceni con gli amici.
La neve. E il fuoco.
Le cose che non ti aspetti.
Il vento tra i capelli.
Lo sapeva bene Dostoevskij. La bellezza salverà il mondo.
Tip of the day: sorridi. con il cuore.
( Credits - Tumblr )
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