A Natale siamo tutti più buoni. Forse. Tutti tranne me comunque. Si
perché il mio Natale ha a che fare con un diamante. E non parlo di quello che
trovi dentro una lussuosa scatolina, da portare su un dito o alle orecchie, o
ad un polso, al collo. Parlo delle mille-e-una-sfaccettature che si alternano dentro
e fuori di me in questi giorni. Un vena malinconica degna del più prezioso dei
periodi dell’anno, il risveglio dell’amore per l’odore del freddo che arriva
davvero solo con il Natale, alla passione per le noci, per le passeggiate in
cui puoi ammirare le nuvole create dal tuo respiro. L’entusiasmo da shopping
più che mai giustificato, i pacchetti sofisticati, la frenesia per la ricerca
di qualcosa di ricercato. Tutto questo servito su moderne porcellane – magari
Seletti – e accompagnato da una spremuta naturale a base di cedro acerbo e
arancia amara. Che da un senso al nome di questo blog. Sotto Natale vivo una
vera e propria lotta interiore. Mai come in questo periodo, ubriaca di feste e
luccichii, mi scontro con quel sottile sarcasmo, servito su una vellutata
pungente al profumo acido. E che dire, io l’adoro.
Cavalcando quest’onda avrei quindi una serie di appunti sui quali
riflettere 1) le luci di Natale sono suggestive. Non sempre e non a Novembre.
Nessuno lo sa che hanno un’autonomia di magia limitata nel tempo e che montate
a Novembre non avranno più alcun fascino su di noi una volta giunti al 25
Dicembre? 2) bisognerebbe inserire un nuovo articolo nel Codice Civile, identificando
come reato l’uso di stivali di pelle sopra il ginocchio e pellicce oltre i 40
anni e fuori dai circo. O da certi locali notturni 3) nessuno ha mai scritto un
codice che regolamentasse l’apertura delle gabbie durante le feste. Perché non
ci ha mai pensato nessuno? Magari lo farò io 4) se sei un uomo, regalare alla
tua lei una candela e un vaso non è mai – e dico mai – una buona idea. Neanche
un’appassionata apprezzerebbe 5) il mito che il profumo è il regalo perfetto è
falso tanto quanto il corvino di Cher 6) la fila per comprare biancheria rossa
sotto Natale mi confonde. Nessuno sa che niente più del pizzo attira la fortuna
a Capodanno? 7) chi regala per Natale – a qualcuno che ha ormai raggiunto la
maggiore età - pupazzetti o derivati e surrogati pieni di cioccolatini mi
inquieta più di chi lo fa per San Valentino. E gente così c’è diventata ricca.
Tip of the day: avete già ''spedito'' la vostra letterina di Natale? La mia è in consegna questo week end ;)
(Credits - Tumblr)
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