E' un mercoledì qualunque. Una pausa dal lavoro. Ferma a pensare a quei tre esami che mi separano dalla laurea, la voglia di studiare che se n'è andata e ha lasciato spazio alla voglia di parole, quelle scritte e quelle dette. Quelle che non sono mai come un'altra, quelle che scatenano inferni e catastrofi ma che per un secondo creano il Paradiso. E solo per quel secondo vale la pena di mettere in discussione tutto.
Perché è sempre questione di attimi. Gli attimi e le loro sfumature.
E' un mercoledì qualunque, e in effetti tutto va bene. Il sole è caldo in cielo. Ci sono novità in vista. Mi attende una serata piacevole, di quelle che iniziano con le guance che pungono, perchè ridi e sorridi, e vorresti finissero ancora meglio. Anche quando chiedere è troppo.
E' un mercoledì qualunque, uno di quelli in cui, in ritardo sulla mia tabella di marcia, apporto le ultime modifiche al post per Trendology. E ho voglia di gelato. E penso ancora che i baci siano la cosa più bella del mondo.
Non è però un mercoledì qualunque. Perché sto lavorando ad una nuova collaborazione (o forse due, chi lo sa?!). Perchè sto facendo ordine. E pulizia. E aspirapolvere e Swiffer non c'entrano niente. Perché ripenso ancora al mio sabato da leoni, che troppo poco spesso accade. Perché penso a come siano cambiate le mie priorità, a come sia cambiata io. Perchè ora più che mai sento l'amore di chi amo. Ed è bellissimo. Perchè le confessioni del mercoledì sera e gli psicodrammi del venerdì che il lunedì a colazione ne stai ancora parlando, io li #adoro. E perchè, per la prima volta, non sapere come andrà, mi da un sacco di energia.
Second tip of the day: #love.
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