22.8.13

A TE. CHE DEVI CREDERE.



A te. Che un giorno imparerai a controllare i tuoi impulsi davanti ad una vetrina, padrona dell'unica dieta che non fa dimagrire, ma mantiene costante, il peso del portafoglio. E del conto in banca. Che riuscirai a memorizzare i mille-e-uno rimedi della nonna contro la combinazione occhiaie-foruncolo-pelle spenta. E quelli della mamma contro quella macchiolina di vino rosso schizzata sulle tue scarpe martedì sera. Che riuscirai a fuggire ogni giorno da quel pericolo di armadio che è il tuo, pronto a inghiottirti, inesorabilmente, come il più terribile dei mostri neri. - Che si sa, stavano proprio nell'armadio no?! - A te. Che tra tutti i tuoi perché, notti in bianco a cercare risposte, tra mojito e bollicine. Neanche fosse un trattato intorno ai massimi sistemi. A te. Che il tempo che cambia dalla sera alla mattina, sconvolge i tuoi piani. Che l'armadio è sempre pieno ma sempre vuoto, che non accetti la capacità che creazioni bellissime hanno di massacrare i piedi. Che l'incapacità di alcuni soggetti di coerenza è un tema attuale. Che la tua voglia di cantare e gridare, in scooter, per le strette vie di un'isoletta greca, è l'ingrediente perfetto di questa estate. A te. Che ami tanto il mare. E le tue amiche. E il mare con le tue amiche. A te. Che tra tutti i tuoi perché fissi sempre buoni propositi. Come contare fino a dieci prima di parlare. Tu aspetti. Conti. Ma accade che è come se non lo avessi fatto. Fattela una domanda allora. E dattela una risposta. Che la tua favola preferita è quella di Cenerentola, perchè tutto gira intorno ad una scarpa. E non per il Principe Azzurro, che oramai lo si sa, ci si salva da sole. Non ci sono più i principi azzurri di una volta. -ndr- A te. Che devi credere. Che avrai una Birkin un giorno. Che i piedi smetteranno di fare male, che lo smalto si asciugherà velocemente, che troverai un regalo sul tappetino di casa. Che sconfiggerai le doppie punte. E la cellulite. Che le patatine fritte non faranno più male. Che imparerai a cucinare quel fantastico branzino in crosta di sale che hai mangiato la scorsa settimana. E la cotoletta, come la fa la mamma.
A te. Che devi credere. Che tutto cambierà profumo. Come un nuovo elemento che rende perfetta una fragranza sospesa.



Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita ti risponde.
- Alessandro Baricco











Tip of the day: a voi. che dovete credere.


( Credits - Tumblr )

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...